Somniosus microcephalus Bloch & Schneider, 1801

(Da: www.jjphoto.dk)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Chondrichthyes Huxley, 1880
Ordine: Squaliformes Goodrich, 1909
Famiglia: Dalatiidae Gray J.E., 1851
Genere: Somniosus Lesueur, 1818
Italiano: Squalo della Groenlandia
English: Gray shark, Greenland shark, Ground shark, Gurry shark, Sleeper shark
Français: Laimargue
Deutsch: Grönlandhai
Español: Tiburón de Groenlandia, Tollo de Groenlandia, Tiburón boreal
Descrizione
Gli Inuit lo chiamano Eqalussuaq, è una delle più grandi specie di squalo e le sue dimensioni sono paragonabili solamente a quelle dello squalo bianco: gli esemplari più grandi misurano 6,4 metri di lunghezza e pesano 1000 kg ed alcuni di essi possono raggiungere anche i 7,3 metri. Insieme al lemargo del Pacifico (che può raggiungere i 7 metri) è la più grande specie della famiglia dei Somniosidi. Vive anche molto più a lungo di altri squali.Si nutre soprattutto di pesci, ma può catturare anche mammiferi marini come le foche. Nello stomaco di alcuni esemplari sono stati ritrovati anche resti di orsi polari e renne. Lo squalo stesso è colonizzato da copepodi parassiti che attaccano la cornea, ma che però consentono anche allo squalo di attrarre le prede grazie alla loro bioluminescenza. Le carne dello squalo della Groenlandia è tossica, a causa della presenza in essa di una tossina, l'ossido di trimetilammina, che, se digerita, si scinde in trimetilammina, una sostanza che provoca effetti pari a quelli di una grandissima sbronza. A causa di questa neurotossina, i cani da slitta che si sono nutriti della carne di questo squalo non riescono più a stare in piedi. Tuttavia, se essa viene bollita cambiando spesso l'acqua o se viene seccata e messa a fermentare per alcuni mesi per produrre il cosiddetto Kæstur Hákarl, detto anche semplicemente Hákarl, può essere consumata. Tradizionalmente la preparazione di quest'ultimo viene effettuata seppellendo lo squalo in terreni boreali e lasciandolo esposto a vari cicli di congelamento e scongelamento. Ciò che ne viene fuori è considerato una prelibatezza in Islanda e Groenlandia. Simili effetti tossici sono dati anche dalle carni del lemargo del Pacifico, ma non da quelle della maggioranza degli squali, le cui carni sono spesso consumate fresche. Leggende inuit: lo squalo della Groenlandia non è ritenuto pericoloso per l'uomo, ma alcune leggende inuit parlano di squali che attaccano i kayak. Le sue carni velenose, dall'elevato contenuto di urea, sono alla base della leggenda di Skalugsuak, il primo squalo della Groenlandia. Secondo tale leggenda, una vecchia si lavò i capelli con la propria urina e li asciugò con uno straccio. Da questo straccio, gettato nell'oceano, ebbe origine Skalugsuak. Un'altra leggenda è quella di Sedna, una ragazza a cui il padre tagliò le dita mentre stava annegando. Si racconta che ogni dito reciso dette origine ad una creatura del mare, tra cui lo squalo della Groenlandia. Dal 2001 il Gruppo di Ricerca e di Educazione sullo Squalo della Groenlandia e altri Elasmobranchi (GEERG), guidato da alcuni ricercatori canadesi, sta studiando lo squalo della Groenlandia nelle acque del fiordo del Saguenay e dell'estuario del San Lorenzo. La presenza di tale specie nell'area (testimoniata da catture o spiaggiamenti) è stata ripetutamente documentata già dal 1888[10]. Le ricerche intraprese dal GEERG comportano lo studio del comportamento dello squalo grazie all'impiego sia di sommozzatori muniti di telecamere che di apparecchiature segnaletiche acustiche e satellitari posizionate sugli squali stessi; malgrado tutti gli studi effettuati, però, questo gigante del mare rimane tuttora quasi sconosciuto. L'International Union for Conservation of Nature (IUCN) ha assegnato alla specie l'etichetta di prossima alla minaccia nel mondo e vulnerabile nel Golfo del Messico e nel resto dell'America nordorientale. L'American Fisheries Society è pervenuta a conclusioni analoghe per quanto riguarda l'Atlantico nordoccidentale. Il tasso riproduttivo molto basso espone la specie ai pericoli derivanti da una pesca sregolata. Negli USA orientali in particolare la popolazione viene pesantemente ridotta in seguito alla pesca. nel 2006 infatti il National Marine Fisheries Service (NMFS) degli USA ha dimostrato che la popolazione si è ridotta di una quantità compresa tra il 15 ed il 20% a partire dagli anni 70. Nel 1997 la stessa organizzazione ha designato la specie "Species of Concern" (cioè preoccupante). Ciò significa che la specie desta preoccupazione, ma non vi sono elementi a sufficienza per inserirla nell'Endangered Species Act (ESA) (atto per le specie in pericolo) degli USA. Nel 1998 la pesca commerciale e ricreativa di questi squali è stata proibita, ma ciò non ha avuto gli effetti sperati visto che come detto gli squali bruni finiscono spesso vittima di barche destinate ad altri pesci. Sembra poi che nel 2003 circa 2000 di questi animali siano stati catturati per fini sportivi nonostatnte il bando. La Carolina del Nord ha istituito nel 2005 dei limiti spaziotemporali alle sue acque per limitare il fenomeno.
Diffusione
Originario delle acque prospicienti le coste della Groenlandia e dell'Islanda, nel Nordatlantico, si spinge più a nord di qualsiasi altra specie di squalo.
Sinonimi
= Leiodon echinatum Wood, 1846 = Scymnus glacialis Faber, 1829 = Scymnus gunneri Thienemann, 1828 = Scymnus micropterus Valenciennes, 1832 = Somniosus antarcticus Whitley, 1939 = Somniosus brevipinna Lesueur, 1818 = Squalus borealis Scoresby, 1820 = Squalus carcharis Gunnerus, 1776 = Squalus norvegianus Blainville, 1825 = Squalus squatina Linnaeus, 1758.
Bibliografia
–Kyne, P. M., Sherrill-Mix, S. A. & Burgess, G. H. (2006). «Somniosus microcephalus». Lista Roja de especies amenazadas de la UICN 2015.4 (en inglés).
–van der Land, Jacob (2014). «Somniosus microcephalus (Bloch & Schneider, 1801)». Registro Mundial de Especies Marinas (en inglés).
–Historias ? Abismo ? Criaturas Abisales de los Océanos Polares. Animal Planet Latino.com.
–«Los tiburones de Groenlandia pueden vivir hasta 400 años.» Archivado el 21 de agosto de 2016 en Wayback Machine. MSN.
–«No, los científicos no han encontrado un tiburón nacido en 150». www.nationalgeographic.com.es. 15 de agosto de 2016.
–«El tiburón que vive cuatro siglos.» El País.
–«El vertebrado más viejo del mundo puede tener unos 400 años». Eltiempo.
–Hussey, Nigel E.; Cosandey-Godin, Aurelie; Walter, Ryan P.; Hedges, Kevin J.; VanGerwen-Toyne, Melanie; Barkley, Amanda N.; Kessel, Steven T.; Fisk, Aaron T. (6 de noviembre de 2014). «Juvenile Greenland sharks Somniosus microcephalus (Bloch & Schneider, 1801) in the Canadian Arctic». Polar Biology (en inglés) 38 (4): 493-504.
–Animal Planet Al Extremo: "Tiburones". Animal Planet.
–Nielsen, Julius et al. «Eye lens radiocarbon reveals centuries of longevity in the Greenland shark (Somniosus microcephalus).» Science, 11 de agosto de 2016.
–«El tiburón de Groenlandia, nuevo récord de longevidad entre los vertebrados.» Servicio de Información y Noticias Científicas (SINC).
–«The Greenland Shark: An Icy Mystery». Greenland Shark | Sharkopedia Sharkopedia. Archivado desde el original el 7 de enero de 2018.
–Wheatley, Gale (20 de septiembre de 2010). «Iceland's Wild Culinary Traditions: Hákarl and Brennivín». Archivado desde el original el 6 de marzo de 2014.
–Blumenfeld, Jenna (16 de junio de 2011). «My Encounter With Hákarl, The Worst Tasting Food On Earth».
–«Hákarl - Icelandic Fermented Shark». Islands. Consultado el 13 de agosto de 2016.Uso incorrecto de la plantilla enlace roto (enlace roto disponible en Internet Archive; véase el historial, la primera versión y la última).
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Stato: Greenland |
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Data: 15/10/2012
Emissione: Greenland Shark Stato: Burundi |
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Emissione: Greenland Shark Stato: Burundi |
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Data: 15/10/2012
Emissione: Greenland Shark Stato: Burundi |
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Data: 13/07/2018
Emissione: Squali Stato: Canada Nota: Senza valore facciale Emesso in un foglietto di 5 v. diversi e in un foglietto di 2 serie uguali |
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